Star Trek visto da chi non capisce

Ci sono due scene nel film che mi hanno spiazzato. Non tanto per il contenuto ma per la mancanza di qualcosa. Per farla breve:
  1. Scena d'apertura. Kirk e Spock che ne stanno facendo di ogni (ma si può direi in italiano?) sul pianeta di trogloditi e a un certo punto l'Enterprise salta fuori dall'oceano.
  2. Scena verso il finale in cui Spock mena le mani su un mezzo volante a velocità folle e lui e il suo nemico saltano ovunque.
Non trovate che manchino un paio di elementi? Su, fate uno sforzo e pensateci un po'. Lo so che ci state arrivando anche voi. Vi ha stupito non vedere il Millenium Falcon uscire dall'acqua vero? E il fatto che il combattimento fosse a mani nude e senza spade laser. Dai, non fate quella faccia lì, lo sapete che ho ragione e che in fondo nessuno ha il coraggio di dirlo.

Lo dico io allora. Questo Star Trek è tutto ciò che i nuovi Star Wars avrebbero dovuto essere. Ok l'ho detto, liberi di dissentire, ma rispettate almeno il coraggio.

Fatto sta che siamo andati a vedere un ottimo film di fantascienza con continui colpi di scena, con un nemico vero e bello, con l'azione, con le astronavi (e che astronavi!), con la diplomazia, con i personaggi, quelli che piacciono a noi, quelli con lo spessore che meritano. Kirk, signori, Kirk è un ottimo personaggio perché ispira carisma e fiducia. Se lui dice che c'è da andare si va e basta. Spock è ottimo e completa il quadro famigliare. Mi è piaciuto, ma davvero tanto e io di Star Trek non ci capisco nulla. Ma mi è piaciuto così tanto che il suo ricordo è riuscito a farmi sopportare tre ore di Superman, visto subito dopo per la felicità del botteghino, in una serata di delirio collettivo. Ma questa è un'altra faccenda.

Voto: 8
Davide Mazzocchi

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